Dieci anni e non più
- Ilaria Fiorani
- 17 ott 2024
- Tempo di lettura: 1 min
Questa possibilità di fare il post-doc ritorna. La vedo anche ora. Fare il post-doc significherebbe restare nella mia comfort zone. Rimanere in università, fare ricerca, stare con le mie coinqui durante la settimana e tornare a vedere le colline e tutti i miei affetti il fine settimana.
E poi ci sono altre 3 versioni di me:
quella che vorrebbe fare la postina, o meglio un lavoro facile
quella che vorrebbe lavorare in Banca d'Italia, per mettere a frutto il dottorato
quella che vorrebbe fare marketing, ovvero seguire quello che sento di essere portata a fare e per cui ho studiato in magistrale
"Ho l'impressione che solo una sia quella vera" E io ho la certezza di avere paura del futuro e che solo aprendomi e buttandomi nell'ignoto la supererò Ora ho una tesi da consegnare, e una enorme paura dell'ignoto è stata messa sul piatto Nota a piè di pagina: il caso (non caso) vuole che Isa mi abbia dato il regalo di compleanno solo l'altro giorno e che nel libro si parla di Oliva, che lavora nel marketing ma che non è appagata dalla sua vita. E allora decide di seguire l'invito di sua zia e di volare a Parigi. E a Parigi conoscerà se stessa. Si libera, degli altri, per essere se stessa. La zia che l'ha spinta fuori dalla comfort zone è in me, è la vera me. Devo solo seguirla. Facile a dirsi, difficile a farsi. Il libro si chiama "Le piccole libertà" e non poteva arrivare in un momento migliore.
Grazie Isa
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